COZZA

cozza consumo sostenibile

CHI È

 

È un mollusco filtratore, si nutre cioè della materia organica e dei microrganismi sospesi in colonna d’acqua, colonizzando i substrati rigidi sia naturali che artificiali.

E’ una specie a rapido accrescimento che viene allevata sia in ambiti marini che lagunari di gran parte dell’Unione Europea.

Originario dell’area mediterranea e dell’Atlantico orientale, è oggi specie cosmopolita inserita nella lista delle 100 specie più invasive al mondo (IUCN).

Presenti nel mercato come specie d’allevamento, i mitili vengono “seminati” in reste (sacchi in rete sintetica di maglia variabile) disposte in filari lungo vivai costieri. Questo tipo di produzione è considerata sostenibile in quanto non prevede l’uso di mangimi o trattamenti sanitari, comporta un ridotto disturbo al fondale (legato perlopiù alla’accumulo delle pseudofeci prodotte dai mitili) e assicura un servizio ecologico all’ambiente costiero attraverso l’azione filtrante degli organismi. È pur vero che questo tipo di allevamenti produce una grande quantità di rifiuti plastici, ossia le reste danneggiate disperse o abbandonate in mare. La possibilità di introdurre nel mercato un prodotto più ecosostenibile, che preveda l’utilizzo di reste in cotone meno impattanti, è realtà recente; indirizzare il consumo verso produzioni certificate in questo senso può contribuire a rendere più sostenibile i nostri consumi. Per approfondire la tematica degli impatti che gli attrezzi da pesca abbandonati o persi sui fondali marini comportano sulla biodiversità marina clicca qui.