Cefalo dorato vs cefalo calamita

Abbiamo deciso di iniziare da queste due specie perché sono, anche agli occhi del profano, di relativamente facile distinzione e perché consentono di distinguere una delle più "buone specie di cefalo", il "lotregan" (considerato dai pescatori lagunari più buono del branzino), dal cefalo calamita, il "caustelo", che è invece la meno gustosa delle 5 specie presenti in Mediterraneo.

Queste specie, come dimostra la foto, vengono spesso vendute assieme sotto la dicitura "cefalo" ma saperle distinguere può essere assai utile. Confrontando la silhouette dei pesci essi sembrano assai simili. Il "lotregan" risulta leggermente più tozzo. Anche la colorazione è simile, le due specie sono entrambe argentate sui fianchi, quasi bianche sul ventre e scure sul dorso.

A parità di taglia ad un profano possono sembrare indistinguibili. Tuttavia, il capo del cefalo dorato è più breve e tozzo, mentre nel "caustelo" il muso è estremamente appuntito. 
Il primo carattere distintivo che balza agli occhi, se l’animale è fresco, è legato alla presenza nel "caustelo" di una piccola macchia bluastra all’inserzione della pettorale, macchia che non è mai presente nel "lotregan". Sull’opercolo di quest’ultimo è invece molto evidente una unica macchia dorata (da cui deriva il nome comune italiano della specie). Questo carattere, con un po’ di attenzione, consente di distinguere le due specie quando non è possibile maneggiare i pesci in questione. 

Se invece il pesce è confezionato in vaschetta ed è etichettato banalmente come cefalo, si può provare, sempre osservando il capo, a trovare altre piccole differenze che aiutano nell’identificazione. Il "caustelo" presenta scaglie su tutto il capo fin oltre le narici, il "lotregan" non ha mai scaglie oltre la linea che idealmente congiunge le narici. Guardandoli in posizione ventrale, nel "caustelo" si vedono distintamente gli occhi e le pupille e lo spazio giugulare è ovale. Mentre nel "lotregan" gli occhi non si vedono e lo spazio giugulare è estremamente allungato, quasi a fiamma.  Anche la taglia degli animali può aiutare: raramente il "lotregan" supera i 40cm per 800-900gr di peso, mentre il "caustelo" può arrivare a 3kg di peso per 70cm di lunghezza.

 

Dettagli dell'area cefalica del "caustelo"

Dettagli dell'area cefalica del "lotregano"