TRANCIO DI LECCIA ALLA MEDITERRANEA

Portata: secondo

Difficoltà: facile

Tempo preparazione: 5 minuti

Tempo cottura: 15 minuti 

Dosi: 1 persona 

Costo: medio

Presentazione

La ricetta del pesce alla mediterranea è famosa e declinata in mille maniere a seconda della regione di appartenenza e molte sono le specie utilizzabili. Noi proponiamo questa versione per esaltare la carne di un trancio di leccia (Lichia amia) del peso di 22kg, che qualche giorno fa è capitata sul nostro banco. Questa preparazione ci dà l’opportunità di acquistare in tranci un esemplare di grosse dimensioni, che ha raggiunto e superato la taglia di prima riproduzione, dando il nostro contributo alla salvaguardia degli stock ittici selvatici.

Ingredienti

Per 1 persona

Trancio di leccia: o altro pesce di grande taglia (300g)

Pomodorini: una manciata

Farina: qb

Olive taggiasche: o quelle che preferite

Aromi: basilico, prezzemolo, e/o quello che offre il giardino

Limone non trattato: un po’ di scorza grattuggiata

Olio EVO: qb 

Sale, pepe: q.b.

Preparazione

Tagliate i pomodorini, grattuggiate la scorza di limone e scolate le olive. Mondate e asciugate le erbe aromatiche che preferite; noi proponiamo gli intramontabili basilico e alloro. Infarinate ambo i lati del trancio di pesce che, per una buona riuscita, non deve essere ne troppo sottile ne troppo spesso, diciamo che 2cm andranno benone; ad ogni modo se ci venite a trovare in pescheria vi prepareremo noi il giusto taglio! Appoggiate il trancio in padella avendo scaldato un filo abbondante di olio EVO.

Lasciate soffriggere da un lato per un minuto a fuoco lento e nel frattempo aggiungete i pomodori, le olive, le erbe, la scorza di limone e un filo d’olio ancora. Coprite e lasciate cucinare a fuoco basso per il tempo necessario, controllando che non si asciughi il liquido di cottura (i pomodori rilasceranno un po’ di acqua e questo andrà a costituire un ottimo guazzetto). Se necessario bagnate con un goccio di acqua. Accompagnate con un bicchiere di Cardonnay fresco e sentirete che sinfonia. 

Consiglio

Provate questa ricetta con un’altra specie ancora non molto conosciuta nelle nostre zone, il pesce serra (Pomatomus saltatrix), da noi in pescheria lo troverete di certo.